Discipline di riferimento: Anestesia e rianimazione Discipline di riferimento: Angiologia Discipline di riferimento: Cardiochirurgia Discipline di riferimento: Cardiologia Discipline di riferimento: Chimica analitica Discipline di riferimento: Chirurgia generale Discipline di riferimento: Chirurgia maxillo-facciale Discipline di riferimento: Chirurgia pediatrica Discipline di riferimento: Chirurgia plastica e ricostruttiva Discipline di riferimento: Chirurgia toracica Discipline di riferimento: Chirurgia vascolare Discipline di riferimento: Continuita assistenziale Discipline di riferimento: Dermatologia e venereologia Discipline di riferimento: Direzione medica di presidio ospedaliero Discipline di riferimento: Ematologia Discipline di riferimento: Endocrinologia Discipline di riferimento: Fisioterapia Discipline di riferimento: Geriatria Discipline di riferimento: Ginecologia e ostetricia Discipline di riferimento: Malattie dell'apparato respiratorio Discipline di riferimento: Malattie infettive Discipline di riferimento: Medicina del lavoro e sicurezza degli ambienti di lavoro Discipline di riferimento: Medicina dello sport Discipline di riferimento: Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza Discipline di riferimento: Medicina fisica e riabilitazione Discipline di riferimento: Medicina generale (medici di famiglia) Discipline di riferimento: Medicina legale Discipline di riferimento: Medicina nucleare Discipline di riferimento: Medicina trasfusionale Discipline di riferimento: Microbiologia e virologia Discipline di riferimento: Nefrologia Discipline di riferimento: Neonatologia Discipline di riferimento: Neurochirurgia Discipline di riferimento: Neurofisiopatologia Discipline di riferimento: Neurologia Discipline di riferimento: Neuropsichiatria infantile Discipline di riferimento: Neuroradiologia Discipline di riferimento: Odontoiatria Discipline di riferimento: Oftalmologia Discipline di riferimento: Ortopedia e traumatologia Discipline di riferimento: Otorinolaringoiatria Discipline di riferimento: Patologia clinica Discipline di riferimento: Pediatria Discipline di riferimento: Psichiatria Discipline di riferimento: Radiodiagnostica Discipline di riferimento: Radioterapia Discipline di riferimento: Reumatologia Discipline di riferimento: Veterinaria
Descrizione del corso Il corso Movimentazione manuale dei carichi/ pazienti (MMC/MMP) costituisce uno strumento di informazione, formazione e addestramento per i lavoratori impegnati nelle attività di movimentazione dei carichi/pazienti art. 169 Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n.81 cosi come modificato dal D.Lgs. 106/09 e s.m.i. .
Il corso fornisce ai lavoratori le informazioni adeguate per esercitare correttamente il proprio lavoro relativamente al peso ed alle altre caratteristiche del carico movimentato, assicura ad essi la formazione adeguata in relazione ai rischi lavorativi ed alle modalità di corretta esecuzione delle attività, al fine di evitare tecnopatie a carico dell’apparato locomotore.
Il Titolo VI del D.Lgs. 81/08 e s.m.i. si applica alle attività lavorative di movimentazione manuale dei carichi/pazienti che comportano per i lavoratori rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari. Ai fini del presente titolo, s’intendono:
1. movimentazione manuale dei carichi: le operazioni di trasporto o di sostegno di un carico ad opera di uno o più lavoratori, comprese le azioni del sollevare, deporre, spingere, tirare, portare o spostare un carico, che, per le loro caratteristiche o in conseguenza delle condizioni ergonomiche sfavorevoli, comportano rischi di patologie da sovraccarico biomeccanico, in particolare dorso-lombari;
2. patologie da sovraccarico biomeccanico: patologie delle strutture osteoarticolari, muscolo-tendinee e nervo-vascolari.
Obiettivi attesi
Alcuni studi scientifici hanno dimostrato che il carico di lavoro oneroso da parte degli infermieri determina una somatizzazione che predispone a disturbi muscolo-scheletrici; si è giunti alla conclusione che sia i fattori psicologici che quelli culturali hanno un ruolo importante nello sviluppo del mal di schiena. Gli operatori sanitari esposti a moderato rischio sembrano incorrere in una maggior prevalenza di lombalgia acuta rispetto alla popolazione generale. La percentuale della lombalgia negli infermieri rispetto ad altri lavoratori è di circa il 30% mentre i disturbi dell’articolazione scapolo omerale sono pari al 5%.
I dati dell’Organizzazione Mondiale della Salute mostrano un aumento del mal di schiena tra i professionisti sanitari con particolare attenzione agli infermieri. Infatti, all’interno di questa categoria, il dolore lombalgico è passato dal 23° posto nel 1991 al 21° nel 2010 e questo rende obbligatorio una maggiore attenzione per le future strategie preventive.
I risultati da noi attesi saranno sicuramente in linea con la letteratura scientifica precedentemente citata, garantendoci la necessità di formare professionisti in grado di lavorare rispettando la Movimentazione Manuale dei Carichi (MMC), al fine di migliorare le tecniche di protezione e salvaguardia della postura. Questo permetterebbe una migliore consapevolezza ed una prevenzione maggiore.
Tipologia Fad: Videoconferenza, videostreaming, corsi online su apposite piattaforme di learning management system (LMS)
Informazioni corso Crediti assegnati: 22.5
Periodo di svolgimento: 08/06/2015 - 07/06/2016
Durata del corso (in ore): 17
Azienda/Ente formativo: EAP Fedarcom
Verifica apprendimento: Questionario (obbligatoriamente a risposta multipla e a doppia randomizzazione)
Responsabile scientifico: Giovanni Galeoto
Qualifica: Fisioterapista
Quota di partecipazione: 84 €