L’utilizzo della contenzione rappresenta ancora oggi un problema aperto, una questione irrisolta. Il codice civile ed il codice penale in questo caso parlano chiaro, visto che atti o gesti cosiddetti violenti o costrittivi possono condurre a sanzioni di tipo economico o addirittura la reclusione. Recentemente la legge Gelli ha definito un quadro aggiornato circa la responsabilità professionale degli operatori “allargando” una certa autonomia nei confronti di chi, rispettando le linee guida, le evidenze scientifiche, e i protocolli aziendali è appunto autonomo nell’esecuzione delle proprie attività. Tuttavia alcune procedure sono ancora ambigue da un punto di vista della responsabilità professionale, penale e civile. Il corso ha l’obiettivo generale di snocciolare i vari punti che coinvolgono la responsabilità degli esercenti una professione sanitaria, nell'ambito della contenzione. COMPETENZE ACQUISITE Al termine del corso, il discente sarà in grado di: - Utilizzare protocolli e procedure condivise in grado di prevenire eventi avversi (cadute, violenza ad altri pazienti, violenza ad operatori sanitari); - Acquisire i fondamenti della legge Gelli, così da avere un quadro normativo di riferimento; - Implementare un sistema di reportistica della contenzione, valutare le criticità del percorso, così da adottare un sistema di prevenzione degli eventi avversi; - Interpretare eventuali disagi del paziente, così da applicare un’azione preventiva; - Saper utilizzare in modo sicuro e “legale” tutti gli strumenti utili a prevenire la contenzione fisica, meccanica e farmacologica; - Conoscere i risvolti giuridico-legali dell’atto della contenzione, al fine di “tutelarsi” da azioni di tipo penale e/o civile. A COSA PREPARA IL CORSO Al termine del percorso formativo i discenti saranno in grado di gestire situazioni complesse all’interno delle quali diviene indispensabile operare una scelta difficile, tra il contenere (e quindi garantire sicurezza nei confronti del paziente) e il lasciare libero il malato stesso (con il rischio di eventi indesiderati o avversi). Il professionista, frequentando questo percorso formativo, conoscerà oltre agli aspetti “pratici” del non contenere/contenere, anche i risvolti giuridici e legali, grazie ad alcuni interessanti spunti di riflessioni tratti da casi clinici e sentenze, vera rappresentazione del modus operandi degli operatori sanitari contrapposti alla valutazione del Giudice. METODOLOGIA DIDATTICA Il corso si svolgerà ONLINE, in diretta webinar, in modo da poter consentire il confronto e il dibattito con il docente e gli altri partecipanti.