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La comunicazione non verbale: Nozioni di base per interpretare sintomi fisici, gesti ed espressioni

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Descrizione del corso
Da dove vengono i nostri sintomi corporei, le tensioni muscolari, la nostra postura...? Il corpo del paziente rivela e comunica emozioni, traumi, illusioni, disillusioni, e racconta il modo in cui la persona si approccia all'ambiente e alle relazioni che vive. Comprendere il meccanismo di somatizzazione, ti permetterà di conoscere il significato dei sintomi e sfruttare le preziosissime informazioni che comunicano. Allo stesso modo, una posizione rigida, un sospiro, un lampo di rabbia negli occhi... anche le espressioni del viso, i gesti, il contatto visivo, la postura e il tono della voce “parlano” e raccontano molto del paziente, ma solo se sai come leggerle e gestirle. Si tratta di un'abilità innata che hai "dimenticato" crescendo, ma che è possibile recuperare con un po' di pratica e che ti renderà ancora più professionale. In questo corso, abbiamo cercato di raccogliere i contributi più importanti e le nozioni di base di chi maggiormente ha studiato e approfondito per una vita queste tematiche. Sapere come orientarsi per interpretare il linguaggio del corpo, significa avere uno strumento in più per: fare una buona diagnosi differenziale; cogliere emozioni represse; cogliere pensieri dolorosi e non espressi, soprattutto quando la persona non è in grado di trovare le parole o fa fatica ad aprirsi attraverso il linguaggio verbale. MODULO I – COME COMUNICANO GLI ORGANI Viene affrontata l’evoluzione del concetto di psicosomatica: dall’intuizione dell’esistenza di una connessione tra corpo e psiche, e dunque l’elaborazione di una prima definizione del concetto di psicosomatica, all’attuale evoluzione di questo concetto e delle sue evidenze scientifiche che oggi è rappresentato dalla Psiconeuroendocrinoimmunologia attraverso studi, ricerche e varie concettualizzazioni svolte intorno a questo concetto da parte degli studiosi che maggiormente vi si sono dedicati. Cap.1 Le malattie immaginarie Introduzione Cap.2 L’evoluzione teorica della Psicosomatica Sigmund Freud e la Teoria del Conflitto Alfred Adler e il Linguaggio degli Organi Franz Alexander e la Nevrosi d’Organo Wilhelm Reich e l’Interpretazione Energetica Alexander Lowen e l’Analisi Bioenergetica Cap.3 La Psicosomatica oggi MODULO II – STRESS CRONICO E SOMATIZZAZIONE L’infiammazione rappresenta il mezzo principale di difesa che l’organismo ha contro le infezioni e le trasformazioni tumorali delle nostre cellule. Quando la reazione infiammatoria non è ben controllata dai sistemi di regolazione generale, però, diventa dannosa all’organismo ben più dello stimolo in sé perché è dotata di un eccezionale potere distruttivo dei tessuti dell’organismo stesso. Lo stress è diventato oggetto di ricerche approfondite già a partire dall’inizio del Novecento perché considerato proprio la causa principale dello squilibrio di questo meccanismo di autoregolazione, con le gravi conseguenze che comporta tra cui un’attivazione eccessiva del sistema cardiovascolare, respiratorio, muscolare, metabolico, termogenetico e immunitario. Vengono quindi descritte brevemente ed analizzate nelle loro funzioni: la via nervosa del sistema nervoso simpatico (o ortosimpatico) e la via chimica dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. Infine viene individuata e descritta quella che può essere definita una personalità psicosomatica. Cap.1 Il sistema immunitario Cap.2 Risposta immunitaria aspecifica: l’infiammazione Cap.3 L’infiammazione cronica Cap.4 Azione ed effetti dello stress sul corpo Le vie nervose dello stress La via chimica dello stress Cap.5 La psiconeuroendocrinoimmunologia (PNEI) Somatizzazione ed emozioni Cap.6 – Principali somatizzazioni legate allo stress Sintomi frequenti dovuti a stress cronico I disturbi gastrointestinali I disturbi del sonno I disturbi dermatologici I disturbi cardiovascolari I disturbi respiratori I disturbi muscolo-scheletrici Cap.7 – La personalità psicosomatica MODULO III – IL DEFICIT DEI SENTIMENTI COME FATTORE DI RISCHIO PER LE MALATTIE PSICOSOMATICHE: L’ALESSITIMIA L’alessitimia, dunque, costituisce un costrutto degno di nota perché il deficit che lo caratterizza riguarda una disfunzione a livello mentale che risiede nella scorretta comunicazione tra i sistemi che costituiscono l’individuo (mente e corpo) e di conseguenza si ripercuote sulla valutazione generale dell’esperienza emotiva, che coinvolge anche l’aspetto corporeo e relazione dell’individuo. Cap 1. Alessitimia e disturbi psicosomatici Cap 2. Le caratteristiche principali dell’alessitimia Cap 3. Alessitimia, emozioni e capacità di simbolizzazione Cap 4. L’eziologia del deficit alessitimico MODULO IV – LA DIAGNOSI DEI DISTURBI PSICOSOMATICI Vengono fornite le linee guida per fare una buona diagnosi secondo il DSM V in cui, a differenza del DSM IV, i disturbi da sintomi somatici e i disturbi ad essi correlati costituiscono una categoria a parte nella quale viene posta particolare attenzione, oltre ai sintomi somatici in sé, anche e soprattutto al modo in cui le persone li presentano, li interpretano e li vivono. Successivamente vengono descritti i modelli di intervento medico e quello bio-psico-sociale per i disturbi psicosomatici, con un focus specifico su come poter migliorare il nostro intervento professionale. Cap 1. Fare una buona diagnosi Diagnosi dei disturbi psicosomatici secondo il DSM-IV-TR Diagnosi dei disturbi psicosomatici secondo il DSM-V Cap 2. Modello medico vs. Modello bio-psico-sociale Medicina generale e psicosomatica Cap 3. La P.N.E.I. e le nuove prospettive della ricerca in psicosomatica Fattori psicologici e risposta ai trattamenti L’importanza della relazione terapeutica per un cambiamento funzionale Cap 4. Il trattamento biopsicosociale per la nuova medicina Cap 5. Come migliorare l’intervento medico MODULO V – COME COMUNICA IL CORPO Partendo dal concetto di inconscio nel linguaggio del corpo, vengono specificate le modalità di comunicazione del linguaggio non verbale e le linee guida per interpretarlo correttamente attraverso l’osservazione, la percezione e l’interpretazione dei gesti involontari. Viene affrontata anche la questione della suggestione e della manipolazione attraverso i gesti volontari, descrivendo dunque anche le modalità per comprendere chi sta mentendo. Cap 1. Il concetto di inconscio nel linguaggio del corpo Cap 2. Il linguaggio della mente e il linguaggio del corpo Come percepiamo il mondo Il contatto umano attraverso il linguaggio del corpo Il linguaggio del corpo è volontario o involontario? Orientare la comunicazione attraverso la suggestione Cap 3. Saper osservare il linguaggio del corpo Come si utilizza il linguaggio del corpo per entrare in relazione La cinesica La prossemica Cap 4. Interpretare il linguaggio del corpo Interpretare i gesti Cap 5. Manipolare attraverso il linguaggio del corpo Ingannare con il linguaggio del corpo Mentire con il corpo MODULO VI – LE MICRO-ESPRESSIONI FACCIALI Dopo una breve descrizione di come si è evoluto lo studio delle espressioni facciali, vengono descritte le tecniche per imparare ad individuare e decifrare macro-espressioni e micro-espressioni del viso prendendo in esame le 7 emozioni principali individuate da Ekman e Friesen: rabbia, disgusto, paura, tristezza, felicità, sorpresa e disprezzo. Il modulo prevede una serie di esercitazioni per imparare a riconoscere e distinguere con maggior precisione le espressioni e le emozioni a loro correlate. Viene affrontata anche la differenza tra persuasione, suggestione e manipolazione attraverso il linguaggio del corpo. Cap 1. Cosa sono le espressioni facciali Imparare ad individuare e decifrare le espressioni facciali Cap 2. Le 7 espressioni facciali 1. Felicità 2. Disprezzo 3. Disgusto 4. Rabbia 5. Tristezza 6. Paura 7. Sorpresa Cap 3. Come individuare una micro-espressione La prima sensazione che abbiamo Breve esercitazione Cap 4. Manipolare attraverso le espressioni Il modello di congruenza Come riconoscere le espressioni false Cap 5. Il linguaggio del corpo tra i politici e i grandi del mondo Gli 11 segreti di una comunicazione non verbale vincente Cap 6. Esercitazioni Esercizio sulla tua gestualità Esercizio per migliorare il tuo intuito Esercizi sugli altri Mirroring Ultimi suggerimenti Cap 7. Applicazioni cliniche L’osservazione del corpo come strumento clinico Applicazione clinica del FACS: nuovi orizzonti Comunicazione non verbale: differenze nei disturbi della personalità, dell’umore, ecc… Cap 8. Linguaggio del corpo e mentalismo Cold reading: che cos’è la lettura a freddo? Come lavora un mentalista I passaggi chiave del mentalista Hot reading Conclusione
Tipologia Fad:Corsi / videocorsi online su apposite piattaforme di learning management system (LMS) - e-learning
Informazioni corso
Crediti assegnati:50
Periodo di svolgimento:02/10/2023 - 30/12/2023
Durata del corso (in ore):50
Azienda/Ente formativo:ECM OnLine
Verifica apprendimento:Questionario a risposta multipla (se online: con doppia randomizzazione)
Responsabile scientifico:Dr. Mammana Giuseppe / Dr.ssa M.Costanza Calvio
Qualifica:Medico, Psichiatra-Psicoterapeuta / Psicologa-Psicoterapeuta
Quota di partecipazione:76 €

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