Negli ultimi anni anche in Italia il Disturbo da Gioco d’Azzardo ha raggiunto livelli preoccupanti e in conseguenza di questo, nonché dell’inserimento di tale disturbo nei Livelli essenziali di Assistenza sia i servizi pubblici che quelli privati accreditati hanno avviato una fase di riorganizzazione delle linee di attività comprendente anche la formazione delle équipes su tale ambito. Sebbene tutte le forme di addiction abbiano una base comune, il DGA si caratterizza per una singolare specificità rappresentata dalla significativa eterogeneità della popolazione di giocatori affetti dal disturbo. Già nel 2002 il Pathways Model di Blaszczynski e Nower affrontò tale questione riuscendo a individuare le ormai tre note tipologie di giocatori. Il Gambling Pathways Questionnaire (GPQ) realizzato dagli stessi autori nel 2017 e oggi validato anche nella versione italiana è lo strumento che permette di usare al meglio il Pathways Model non solo orientando il clinico nella individuazione della tipologia ma anche fornendo preziose informazioni sulle caratteristiche individuali del paziente correlate con lo sviluppo e il mantenimento del disturbo. Gli eventuali elevati punteggi di queste variabili indicano pertanto le aree di criticità che potrebbero rappresentare potenzialmente anche gli obiettivi del trattamento. L’applicazione web consente all’operatore di ottenere rapidamente i risultati che consistono nella attribuzione della tipologia ma anche nella visualizzazione del profilo costituito dai valori delle varie dimensioni. Successive somministrazioni, per esempio alla fine del percorso di cura, possono fornire informazioni sugli eventuali mutamenti di valore di alcune variabili teoricamente attribuibili al trattamento effettuato. In altre parole, il GPQ può rappresentare un valido supporto per il clinico e per l’intera équipe sia nel delicato lavoro di assessment che nella pianificazione del percorso di cura e nella verifica dei risultati. Con questo Evento, pertanto, si intende offrire una serie di informazioni sulla validità ed efficacia del GPQ, delle indicazioni sulle sue possibili applicazioni in ambito clinico e di ricerca, alcuni esempi di casi clinici su cui esercitarsi ed infine uno spazio per le domande, la discussione e il confronto tra utilizzatori dello strumento.